Nel progetto proviamo a ricostruire in dettaglio la cronologia e l´estensione di Astura, Forum Appii e Ad Medias. Inoltre vorremmo capire i vari ruoli (mercato, centro religioso etc.) che questi stazioni hanno assunto per il territorio circostante.

Per studiare questi siti non scaviamo, ma utilizziamo due metodi diversi di indagini di superficie. Il primo consiste nell´attraversamento a piedi dei terreni agricoli (ricognizioni di superficie) in cerca di reperti antichi che vengono alla luce durante l’aratura, normalmente visibili come piccole concentrazioni di frammenti di ceramica. La posizione di ogni reperto è registrata usando un piccolo computer palmare collegato con un sistema di posizionamento globale (GPS). Una selezione dei reperti trovati viene studiata per determinare la datazione e la funzione del sito archeologico.

Il secondo metodo di indagine di superficie consiste nell’attraversamento sistematico di un terreno con uno strumento geofisico. Utilizzando questo strumento è possibile individuare, fino ad una profondità di circa un metro, strutture antiche (per esempio edifici, fornaci) nascoste sotto la superficie (senza scavare!). Dato che il metodo è molto costoso viene solo applicato in aree dove la conservazione di strutture antiche è probabile (per esempio dove abbiamo già trovato in superficie dei reperti antichi). Mettendo insieme tutti i dati dello studio ci facciamo un idea di come poteva apparire la zona in epoca romana.