Ci sono vari indizi, sia nelle fonti letterarie che nei risultati delle indagini archeologiche recenti, che l’area, soprattutto nel periodo romano, era una zona produttiva e popolata. Deve aver svolto un ruolo importante nell’espansione territoriale romana a partire dalla metà del quarto secolo a. C., dopo la prima fase di espansione territoriale che concerneva principalmente la fondazione di colonie romane nella parte costiera e montana della regione pontina. Nel quarto secolo a.C. sono citate due tribù romane nella pianura pontina: la cosiddetta tribù pomptina (358 a.C.) nella parte nord e la tribù oufentina (318 a.C.) nella parte sud. Inoltre, le fonti letterarie parlano dell’anno 312 avanti Cristo, si fa risalire la costruzione della via Appia che, partendo da Roma attraversava la pianura pontina fino a Terracina. Allo stesso tempo furono fondate varie stazioni di sosta lungo il suo percorso, come Tres Tabernae (presso Cisterna), Tripontium (odierno Tor Tre Ponti), Forum Appii (odierno Borgo Faiti) ed Ad Medias (odierno Mesa di Pontinia). Il canale Decennovium correva parallello alla Appia per una lunghezza di 19 miglia, da Forum Appii a Terracina.

Negli ultimi quarant’anni alle informazioni delle fonti letterarie si possono aggiungere alcune importanti scoperte archeologiche. Sulla base di fotografie aree degli anni 40’, la studiosa Margherita Cancellieri (direttrice del museo di Priverno), identificava le tracce di un ampio schema di suddivisione del terreno in associazione ad una sistema di canali di drenaggio, ovvero quello che noi conosciamo come il sistema di centuriazione romano. Questo schema, verosimilmente copre un area di 230 km2, ed è formato da blocchi di 10×10 actus (una misura romana che corrisponde ad una grandezza di 355 x 355 metri). Questo reticolo non è parallelo alla via Appia ed è per questo che per alcuni studiosi, la suddivisione agraria della pianura viene fatta risalire ad un periodo precedente la costruzione dell’asse viario, possibilmente in concomitanza con la fondazione della tribù Oufentina. Nonostante, non disponiamo di riscontri archeologici per una datazione certa della centuriazione, le ricerche più recenti condotte in una area ristretta intorno alla Migliara 45, mostrano la presenza di tante piccole fattorie repubblicane in connessione con il sistema di centuriazione individuato dalla Cancellieri.